Robot e posti di lavoro

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thors
10domenica 20 marzo 2022 17:26
I robot sono oggi circa 20 milioni in tutto il pianeta (fonte). 3 milioni sono occupati nelle fabbriche, mentre gli altri 17 fanno un po' di tutto: pulizie, giardinaggio, spostamento merci, supporto alle operazione chirurgiche e chissà che altro.

Anche una planetaria come questa:



è un robot, ma non ho idea se sia conteggiata o meno nei 20 milioni citati sopra... Comunque questa è una quisquilia, la cosa importante è capire quali conseguenze avranno sul mondo di lavoro.
Secondo l'articolo indicato sopra o, meglio, secondo l'esperto di comunicazione Stefano Latini:

"I robot saranno dirompenti nel loro affermarsi ma estremamente vantaggiosi per i mercati del lavoro.
Un esempio per tutte le economie: il Giappone e la Corea del Sud hanno la più alta penetrazione di robot, milioni, ma al contempo la forza lavoro è altrettanto elevata. In particolare, uno studio della Yale University che ha esaminato la produzione giapponese tra il 1978 e il 2017 ha rilevato che un aumento di un'unità robotica ogni 1.000 lavoratori ha aumentato l'occupazione di un'azienda del 2,2%. E ancora, una ricerca della Bank of Korea ha rilevato che la robotizzazione ha spostato i posti di lavoro dalla produzione ad altri settori, ma che non vi è stata alcuna diminuzione dei posti di lavoro complessivi, semmai un arricchimento del capitale lavoro umano".


Io mi permetto di essere molto pessimista a tal riguardo. Ricordo che quando ero uno scolaretto (forse medie inferiori o forse scuole elementari) venne un tizio a parlarci di evoluzione tecnologica, e costui asserì con gran convinzione che l'impiego di macchinari non riduce il numero di persone che lavorano, perché quanti vengono rimpiazzati troveranno impiego nella costruzione delle macchine stesse. A quel tempo gli credetti, ma a distanza di qualche anno iniziai a maturare i primi dubbi.

Se Amazon fa funzionare degli stabilimenti esclusivamente con i robot, è evidente che la perdita di manovalanza umana può essere compensata dal lavoro necessario per crearli, ma solo in parte, non del tutto. È indubbio, infatti, che Amazon non sostituisce i dipendenti umani con delle macchine se queste ultime gli costano di più. E se costano di meno, i lavoratori che le hanno costruite o erano in numero inferiore ai manovali non assunti (probabilmente), oppure hanno percepito stipendi inferiori (e neanche questo è simpatico).

Ora, giusto per dipingere un quadro ancora più fosco, non saranno solo i robot a influenzare il mondo del lavoro nel prossimo futuro, ma anche le intelligenze artificiali. Già adesso abbiamo i bot che rispondono alle domande degli utenti in chat, ad esempio TOBi della Vodafone, ma si stanno imponendo anche in ambito medico, come per prevedere il decorso del covid. Prossimamente potrebbero sostituire anche gli operatori di call center, gli avvocati, i notai e tanti altri professionisti che non ricorrono a particolare creatività per svolgere le proprie mansioni.

Io un'idea per scongiurare la catastrofe l'avrei: facciamo che solo le persone fisiche possono possedere IA e robot ad uso lavorativo e non in numero maggiore di uno. Se un'azienda vuole impiegarne una nel suo processo produttivo, allora deve versare il noleggio all'essere umano che la possiede.
Rosa66.MariaRita
00domenica 20 marzo 2022 18:30
Sai che è una cosa veramente inquietante?
Il problema è sempre legato al risparmio economico, e se utilizzare i robot può portare a una diminuzione dei costi, credo che, purtroppo, le aziende, ove possibile, vi faranno sempre più ricorso.
Silvia
00lunedì 21 marzo 2022 14:02
Topic interessante.

Io penso che i robot o le IA non saranno mai in grado di svolgere i lavori dove si presuppone una interazione con il pubblico.
I robot sono stati impiegati sostituendo quasi completamente gli uomini solo in mansioni tipo catene di montaggio o dove effettivamente la precisione di un calcolatore supera quella umana in tempi ed efficienza.
Per di più, penso che ogni macchina "complessa" che lavora per e al posto degli uomini dia lavoro in proporzione a più uomini di quanti ne abbia sostituiti.
Forse il vero problema è che toglie il lavoro da "operai" e aumenta quello degli "ingegneri" ... nel senso che in un futuro ci potrebbe essere il rischio di una disoccupazione di persone meno abbienti che non si sono potute permettere gli studi.

Ti segnalo qualche articolo a tema per essere un po' meno pessimista 😆

Negli hotel falliscono i robot e tornano gli umani
Robot licenziato e Amazon Go
thors
00lunedì 21 marzo 2022 15:15
Magari i film e anime di fantascienza mi hanno portato a ritenere l'avvento delle IA più prossimo di quanto magari non sia possibile... però indubbiamente si sta lavorando molto in quel settore. Un giorno verrà creata una macchina capace di conversare come un essere umano, ne sono sicuro, ma tra quanti anni accadrà è una bella domanda.

Nel 2001 eravamo qua: La chiacchierata di Wired con Eugene Goostman, il software che avrebbe superato il test di Turing

Nel 2016 siamo arrivati qui: Un'intelligenza artificiale ha superato un test di Turing sonoro

Da allora ad oggi... non ho trovato altri passi significativi. Pare che stiamo riuscendo a replicare sempre meglio i meccanismi del cervello umano (tipo il computer riceve una descrizione e ne fa un disegno oppure il contrario), ma che abbiamo ancora enormi margini di miglioramento. Quindi ancora molta strada da fare.

Io azzardo una previsione: nel 2040 avremo la prima IA che supera il test di touring senza lasciar dubbi a nessuno (Eugene Goostman non mi ha convinto per nulla).
E ne azzardo anche una seconda: nel 2050 ci sarà una IA anche sul forum, che mi spiegherà dov'è l'anteprima da feed (accedendo da computer adesso non vedo da nessuna parte).
Silvia
00lunedì 21 marzo 2022 15:31
Lascerò che ti risponda la IA nel 2050
😏

Clicca sulla rotellina e ti compare
thors
00lunedì 21 marzo 2022 15:54


Chissà come la prederebbe quella IA se la accusassi di mentirmi (ma ovviamente non penserei mai che una IA possa mentire, o forse sì... quella del 2001 recitava una parte, quindi mentiva...)
Silvia
00lunedì 21 marzo 2022 16:02
Accanto all'icona con l'omino con la etichetta!
Rotellina di ingranaggi
Fatascalza
00mercoledì 23 marzo 2022 09:33
Pochè non sono piu' di "primo pelo", alla nascita dei computer la gente diceva "questi sostituiranno le persone" e a distanza di soli 20/30 anni sta avvenendo

Mi consola pero' sapere che i lavori insostituibili, idraulici, ferramenta, elettricisti e altri artigiani non possono (spero) essere sostituiti e infatti oggi abbiamo carenza di queste figure lavorative,
Mokichi
00sabato 26 marzo 2022 09:01
Ammetto che spesso mentre cercavo lavoro, di riflesso pensavo " Questo è un lavoro in cui un robot potrebbe sosituirmi in futuro? " 😆
Comunque direi che per il momeno possiamo stare relativamente tranquilli, quelli più a rischio sono sicuramente gli operai che svolgono mansioni manuali e ripetitive.
I lavori dove viene rischiesta la materia grigia, che sia qualsiasi lavoro da libero professionista, impiegatizio e d'ufficio, artigianale e qualsiasi altra cosa nell'ambito sanitario, ma anche gastronomico non corrono rischi.

Magari dovranno porsi il problema tra 2 o 3 generazioni 🤔
thors
00giovedì 21 aprile 2022 12:12
Notizia uscita 2 giorni fa sull'ANSA: Ecco Tiago, il robot che impara osservando gli umani

Tiago, che dovrebbe essere questa cosa qui:



è una robot sviluppato dall'università svedese di Tecnologia Chalmers.

Lo scopo di questa cosa è quello di eseguire dei compiti complessi che un essere umano fa senza neanche pensarci, ma che sarebbe difficile o impossibile spiegare.
L'esempio forse più illuminante è quello di prendere un oggetto in mezzo ad una tavola imbandita, zeppa di cose. Una persona normale allunga il braccio, sposta quello che lo intralcia e afferra la salsiera o quello che è. Dovendo istruire un braccio meccanico per fare la stessa cosa, sarebbe necessario passargli un gran numero di informazioni, perché bisogna istruirlo su quali ostacoli deve aggirare e quali può sollevare. Insomma una programmazione lunga e tediosa.

Tiago non sa ancora prendere la zuccheriera senza rovesciare le tazzine di caffè e la bottiglia di grappa, ma qualcosina di notevole pare l'abbia fatta:


Il primo test ha avuto come obiettivo imparare a impilare dei cubi: l’IA ha prima osservato 12 persone impegnate a sistemare cubi uno sull’altro e poi ha guidato il robot Tiago. Già dopo aver visto una sola persona il robot è riuscito nel compito con il 92% di successo, mentre non ha mai fallito dopo averle viste tutte e 12.



La descrizione dell'esperimento, in realtà, è molto più complessa, e chi volesse approfondire può trovare i dettagli qui.

E nel prossimo futuro... beh, dovrà imparare a fare cose sempre più difficili, ma, se l'idea degli sviluppatori è giusta, basterà fargli vedere come si fa.
Too_old_for_manga
00giovedì 21 aprile 2022 15:39
Argomento molto interessante!
Premetto che io ci lavoro con i robot quasi completamente automatici nelle farmacie ospedaliere.
Questi robot permettono agli operatori che solitamente sono esposti a farmaci molto pericolosi, di stare in un ambiente sicuro perchè tutto l'allestimento viene svolto all'interno di una camera controllata in cui opera il robot.
Chiaramente all'inizio quando li abbiamo installati, la cosa che sentivo più spesso era che stavamo installando delle diavolerie che avrebbero rubato il lavoro agli allestitori.
Con il passare del tempo hanno capito che in realtà, in questo specifico caso, il robot serve a proteggerli da malattie future dovute al lavoro che fanno e consentono loro di avere più tempo per fare altro, come ad esempio occuparsi dei pazienti.

E' un risvolto della medaglia che non so se era stato preso in considerazione da qualcuno 😁
thors
00giovedì 21 aprile 2022 16:30
Si potrebbe obiettare che prima dell'avvento dei robot c'era la possibilità di impiegare qualche persona in più per occuparsi meglio dei pazienti e che, adesso che sono stati installati, quella possibilità di lavoro è già stata assorbita...

Comunque l'applicazione di sistemi automatici in lavorazioni nocive o particolarmente pericolose è un punto a favore delle macchine. Questo non lo discuto. O forse sì? Se inventassero dei robot che sostituiscono gli umani nella costruzione delle case, nella pulitura dei silos o nei lavori in autostrada, penso che qualcuno se la prenderebbe, anche se non sarebbe priva di lati positivi la ricerca di un lavoro meno pericoloso.

Insomma, se le persone non vengono licenziate, tanto meglio. Però nessuno può dar certezza che sia sempre così.
Silvia
00lunedì 6 giugno 2022 15:13
Ho trovato questo articolo e non potevo non metterlo!

thors
00lunedì 6 giugno 2022 16:30
Indubbiamente quella è la direzione. Però... ok, l'articolo parla dei miglioramenti rispetto alla versione precedente, ma mi sarebbe piaciuto leggere i motivi per i quali un imprenditore avrebbe convenienza a comprarlo.
Immagino che se sentirò parlare di Oversonic in futuro, vorrà dire che avrà avuto successo. Al momento non so proprio cosa pensare di questo modello.
thors
00venerdì 10 giugno 2022 10:49
Altro aggiornamento, dal Giappone: Dito robotico rivestito di pelle umana 'vivente'



Realizzato in Giappone un dito robotico interamente rivestito da pelle umana 'vivente': elastica e idrorepellente, è perfino capace di rigenerarsi per riparare eventuali ferite con l'aiuto di un cerotto di collagene. Il risultato, che rappresenta un primo passo verso robot sempre più umani, è pubblicato sulla rivista Matter dai ricercatori dell'Università di Tokyo.

"Il dito appare un po' 'sudato' appena fuori dal mezzo di coltura", afferma Shoji Takeuchi, tra gli autori dello studio. "Siccome il dito è mosso da un motore elettrico, è interessante sentire i suoi rumori in armonia con un dito che sembra vero".


Insomma... non siamo ancora arrivati a un risultato molto attraente... però adesso sappiamo come rivestire superfici complesse.
Manca ancora qualcosa di simile a un sistema di circolazione sanguigna per nutrire la pelle ed espellerne le scorie, indubbiamente il prossimo obiettivo di lavoro.



Silvia
00venerdì 10 giugno 2022 17:58
@thors no vabbè dai, così è esagerazione. Se lo scopo dei Robot è aiutare il lavoro umano non vedo perchè puntare su questi dettagli e perfezionismi che aumentano il costo e gli svantaggi di un robot simile. Se i robot si potevano danneggiare, adesso si possono anche "ferire" . No dai assurdo.

Riporto (tradotto) lo scopo di questa ricerca che hai citato:

(...) Replicando le apparenze e le funzioni (ad esempio, l'autoguarigione) degli esseri umani, gli umanoidi hanno il potenziale per stabilire interazioni uomo-robot più armoniche e naturali.

Ma perchè dovremmo creare interazioni uomo-robot più armoniche e naturali? poi avranno anche dei diritti come minimo perchè riconosciuti come "persona".

Ciiiiiiaoo

thors
00venerdì 10 giugno 2022 21:25
Il mercato più vecchio del mondo ha già incontrato i corpi sintetici, e non mancano i film di fantascienza in cui vengono impiegati degli androidi indistinguibili, almeno esteticamente, dagli esseri umani.

Probabilmente, una volta che sarà stata realizzata, troverà impiego nei robot che dovranno relazionarsi con gli umani (penso a infermieri, segretarie, badanti), a meno che l'idea di toccare pelle umana di coltura non causi qualche reazione emotiva che ne sconsigli l'utilizzo. Ovviamente non so se sarò ancora vivo quando questo accadrà, ma... chissà.
Silvia
00venerdì 10 giugno 2022 21:36
Posso capire proprio andando di fantasia, per infermieri e badanti che devono avere contatti solo con umani ma la segretaria... 😬In teoria no 😅
thors
00sabato 11 giugno 2022 11:50
Io me la immagino così (quando costo e qualità lo permetteranno):

Un imprenditore di mezza età osserva con aria pensierosa la nuova segretaria: parvenze da quindicenne, curve perfette e realismo impeccabile. «Quindi questo robot mi verrebbe a costare 200.000 €»
«Sì, ma pagherà a rate annuali e il costo è totalmente deducibile. Se vuole le faccio i conti, ma capirà certo anche lei che una segretaria in carne e ossa le costerebbe molto di più. Inoltre questa ragazza ha integrate funzioni di videosorveglianza. Tutte le comunicazioni con i suoi clienti saranno automaticamente registrate e trascritte.»
«E perché sembra una ragazzina? Non potevate farla un po' più alta e matura?»
«Se controlla la tabella di altezza e peso, questa rientra nel range della cosìdetta normalità per una diciottenne. I modelli più alti hanno un costo maggiore perché richiedono più pelle, più sensori, motori più potenti per sopperire al maggior peso dello scheletro.» Posando una mano sulla spalla dell'imprenditore, il venditore aggiunge con aria complice: «E se lei volesse spendere 10.000 € in più, le possiamo fornire il modello completo.»
«Sarebbe a dire?»
«Con i genitali esterni perfettamente funzionanti. Massima ergonomia, regolazione termica, autopulente. Ha anche un sistema di allerta in caso rilevasse malattie veneree o anomalie nei suoi parametri vitali. Creda a me: una diavoleria come questa le farà venire un infarto. Ma non si preoccupi neppure di questo, perché hanno tutte il defibrillatore incorporato.»

Silvia
00sabato 11 giugno 2022 14:31
si infatti... questa cosa della pelle umana mi ha fatto venire in mente le bambole gonfiabili... 😅
manuenghel
00domenica 12 giugno 2022 10:22
Ragazzi solo io ho un brivido lungo la schiena? Matrix non vi dice niente? Terminator?
thors
00domenica 12 giugno 2022 10:33
In Matrix erano alieni, no?

Terminator certamente, ma è ancora troppo presto per pensare alla ribellione... Prima i robot vanno costruiti.
Avendo già avuto un bell'ammonimento, spero che i costruttori penseranno a un sistema di sicurezza per spegnerli...

Nick83
00domenica 12 giugno 2022 11:25
@thors E poi ci sono io che a casa ho l'aspirapolvere automatica comandata da Alexa... XD
manuenghel
00domenica 12 giugno 2022 12:04
Re:
thors (ethors), 12/06/2022 10:33:

In Matrix erano alieni, no?

Terminator certamente, ma è ancora troppo presto per pensare alla ribellione... Prima i robot vanno costruiti.
Avendo già avuto un bell'ammonimento, spero che i costruttori penseranno a un sistema di sicurezza per spegnerli...





In Matrix erano le macchine create dall'uomo, o meglio, l'uomo ha creato l'I.A. che poi ha creato le macchine.........

Un bel pulsante rosso da schiacciare e bum! Si bloccano le macchine..... [SM=g5029779]

Scherzi a parte diciamo che la strada che stiamo percorrendo è la stessa ipotizzata da Isaac Asimov, non vi pare?



E inoltre siamo già lontano anni luce da quello stereotipo visto in Rocky 4.

Silvia
00giovedì 16 giugno 2022 14:39
e di questo cosa pensate?

a me ha ricordato tantissimo Person Of Interest... ma comunque non penso proprio che l'AI possa essere senziente...

thors
00giovedì 16 giugno 2022 15:03
Ne parlava Breaking Italy in questo video:



A partire da 13:42.

Rispetto a quanto scritto da "Il Corriere", aggiunge alcune considerazioni su Blake Lemoine, il quale parrebbe essere un tantinello troppo eccentrico.
Comunque la conclusione è la stessa: Blake è un ingegnere non qualificato a giudicare se una IA sia senziente o meno, difatti gli esperti interpellati da Google hanno espresso opinione contraria.

Nel caso di LaMDA, ok per la mole di dati a cui accede, però credo non esista ancora la tecnologia necessaria per riprodurre la complessità di una mente umana.

Insomma, bisogna aspettare l'invenzione del cervello positronico
manuenghel
00venerdì 17 giugno 2022 14:05
Comunque tutta questa faccenda mi mette un po' d'ansia. Ho visto troppi sci-fi....
Lk8I220609
00sabato 18 giugno 2022 00:28
Re:
manuenghel, 17/06/2022 14:05:

Comunque tutta questa faccenda mi mette un po' d'ansia. Ho visto troppi sci-fi....



ansia no..riflessioni da fare sì sul futuro mercato del lavoro.
letteratura, film, serie tv...ci hanno e ci stanno preparando a questa novità.
certo con pregi e difetti annessi e connessi.
manuenghel
00sabato 18 giugno 2022 11:57
Si si, ah ah, ansia nel senso che il mondo sta cambiando e alcuni film o serie tv sono decisamente catastrofici.

Ai perfettamente ragione Dio Brando, riflessioni sul futuro assolutamente si, perché sarà, se non lo è già, una svolta epocale, su tutti i punti di vista, non solo nel mercato del lavoro. Sarà una rivoluzione come lo fu lo smartphone, per citare un evento recente.
Lk8I220609
00domenica 19 giugno 2022 00:59
Re:
manuenghel, 18/06/2022 11:57:

Si si, ah ah, ansia nel senso che il mondo sta cambiando e alcuni film o serie tv sono decisamente catastrofici.

Ai perfettamente ragione Dio Brando, riflessioni sul futuro assolutamente si, perché sarà, se non lo è già, una svolta epocale, su tutti i punti di vista, non solo nel mercato del lavoro. Sarà una rivoluzione come lo fu lo smartphone, per citare un evento recente.




già, ormai con lo smartphone si fa tutto, ma veramente di tutto😆
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